I due ambienti separati di lightwave sicuramente limitano non poco la velocità di esecuzione di tanti continui risettaggi e ritocchi, però è proprio questa caratteristica " ordinata" che mi ha sempre affascinato, che obbliga quasi ad agire secondo un ordine che tutto sommato condivido. il layout mi ha sempre fatto venire in mente la regia le camere e le luci, mentre il modeler i costumisti, gli scenografi etc.
Una volta si diceva che "usare Softimage era uno stile di vita, perchè bisognava ragionare in un modo differente", e credo che lo stesso si possa dire di lightwave.
ciò che conta, alla fine, e non mi stancherò mai di ripeterlo, è il risultato, non il mezzo con il quale lo si raggiunge.